I locali di Impronte Ristorante Bergamo sono ricavati da una porzione di capannone, di quelli classici con il soffitto a volta, che sono stati ristrutturati nel rispetto del loro destinazione originale. L’ambiente è dunque dal sapore industriale e moderno. Nel locale non ci sono più di 15 tavoli, tutti decisamente di grandi dimensioni. Arredati da una miss senza tovaglia con elementi di un eleganza non esagerata che ben si sposa con le atre scelte stilistiche.
La mia prima esperienza da Impronte è stata un paio di anni fa, prima dell’ottenimento della stella Michelin, su invito di una coppia di amici curiosi di conoscere la proposta di un locale di recente apertura. Nella mia prima visita apprezzavo la qualità degli ingredienti (soprattutto il pesce), la cura dei dettagli e la cordialità del servizio guidato con professionalità da Francesca. Tuttavia non avevo trovato una chiara identità nelle preparazioni; quell’anima che trasforma una buona mangiata in un’esperienza emozionante.
Colpita dalla risonanza mediatica dell’ottenimento dell’ambitissima stella, tornavo da Impronte alla ricerca di quel quid riconosciuto dai critici della celebre guida francese. La mia seconda visita da Impronte è stata tutta diversa.
Lo chef di Impronte Ristorante Bergamo
La visione di Cristian Fagone, al lavoro insieme al suo secondo nella cucina che si affaccia sulla sala, è già parte dell’esperienza. E’ bastata un’occhiata allo chef, ai suoi lineamenti e alle sue movenze al pass, per apprezzare il calore del suo animo siciliano. Quello che ho trovato nei piatti è stato coerente con la visione. Gli ingredienti sono semplici e trattatati con un rispetto difficile da trovare nei ristoranti di questo livello. La tecnica è finissima e matura e rivela un’esperienza non certo da principiante (chef Fagone ha lavorato da Miramonti L’Altro, 2* e da Le Calandre, 3*).
Ma ciò che rendere davvero speciali i piatti di Impronte è il loro contenuto comunicativo. A chi si lascia trasportare le preparazioni trasmettono le emozioni ed i ricordi che accompagnano lo chef in cucina e che inevitabilmente arrivano al cuore di chi li assapora evocando ricordi ed emozioni buone.
A completare il tutto, il servizio è cordiale e attento ma non risulta invadente. Se si osserva con attenzione, nei movimenti e nel coordinamento del team di sala, si riesce a leggere la dedizione di Francesca alla precisione e alla ricerca dell’eccellenza. Seppur molto preparati, i ragazzi al servizio sono di giovanissima età e molto sorridenti; questo è generalmente un aspetto che apprezzo molto.
Questo complesso coerente di contrasti tra aspetto e sapori, tra stili ed emozioni svela l’umiltà di un amore gentile custodito da Cristian e Francesca, un omone dai tratti siciliani e una direttrice di sala dall’acconciatura a taglio minimal.
Se passate da quelle parti, fermatevi da Impronte Ristorante Bergamo, ne vale davvero la pena.
Impronte Ristorante Bergamo (SITO WEB)
035 0175557
Bergamo, Via Baioni 38
INFO@IMPRONTERISTORANTE.COM
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