Sebbene oggi le due attività appaiono molto simili c’è una differenza sostanziale.
Per un’azienda che intende collaborare con un influencer (o un content creator) è fondamentale riuscire a comprendere questa differenza. Queste due figure occupano posizioni diverse nella strategia di promozione di un brand. Vero che delle volte le due figure possono coesistere ma non sempre è così. Un’attività o collaborazione con un influencer s’instaura per sfruttare la sua influenza e la sua community, invece una collaborazione con un content creator si basa principalmente sulla sua creatività.
Sostanzialmente possiamo affermare che:
– l’influencer è dove si veicola un messaggio;
– il content creator è colui che crea il messaggio.
Chi è il content creator?
Come già scritto, i content creator sono dei creativi e possono essere definiti degli “artisti del web”.
La loro caratteristica principale è per l’appunto produrre contenuti che possono essere video, fotografici o di testo. Oggi sono sempre di più le aziende che fanno marketing in maniera differente rispetto a qualche anno fa. Il content marketing si è affermato come una delle strategie di maggior successo grazie al legame più stretto che si viene a creare tra brand e consumatori. Con la creazione di contenuti si va a rispondere alle esigenze del proprio pubblico veicolandolo verso il proprio brand.
Capiamo quindi che c’è una maggiore necessità di creare contenuti nuovi e originali. Altra qualità oltre alla vena creativa che deve avere un content creator, è sapere narrare attraverso uno storytelling efficace.
Ciò che crea il content creator non è veicolato solo attraverso i suoi canali (a patto che li abbia) ma anche attraverso tutte le piattaforme proprietarie dell’azienda.
Il contenuto veicolato non si ferma ai soli canali social, ma anche attraverso campagne online e offline.
Possiamo affermare che per un’azienda collaborare con un content creator può essere un modo per sviluppare approcci creativi al proprio brand.
Cos’è un influencer?
Oggi l’influencer può essere definito come un canale di distribuzione. È vero che dietro a questa figura c’è una persona ma l’interesse di un’azienda è rivolta principalmente alla sua audience e all’esposizione di un contenuto ad un pubblico molto ampio ed estremamente interessato. È anche vero che un’altra caratteristica per la quale è scelto un influencer aldilà del suo target (travel, beauty, fashion, gaming…) e della sua audience, è la percezione che il suo pubblico ha verso quel determinato influencer.
Ed è grazie a questa percezione che si crea un rapporto “umano” tra la figura dell’influencer e quella del suo pubblico che a oggi si riesce a influenzare in maniera più o meno evidente i consumi dei propri followers. È questa la grossa differenza con un content creator. Gli influencer sono i protagonisti della loro comunicazione. Ci mettono la faccia (nel senso letterale) ed è proprio quest’aspetto umano che diventa il pregio fondamentale che facilita una collaborazione tra brand e influencer.
E le celebrity?
Atro fraintendimento comune è paragonare tra loro celebrity e influencer. Le due figure condividono molti aspetti, quello più evidente è che entrambe sono persone molto conosciute. Ma la differenza sostanziale sta nel capire come queste due figure hanno raggiunto la popolarità. Gli influencer sono delle persone che si sono “auto costruite” usando i social media.
Invece, le celebrities sono star grazie ai canali tradizionali. In parole povere, gli influencer diventano famosi facendo marketing di loro stessi sui social media, mentre le celebrities diventano famose attraverso film, TV e simili.
Media differenti
Sia gli influencer sia le celebrity per raggiungere il loro pubblico hanno bisogno dei media. I media delle celebrità sono quelli tradizionali (tv, giornali, radio…) mentre quelli degli influencer sono i social network e blog. Da questa differenziazione dei media si deduce un differente rapporto tra le due figure e i rispettivi “fan”.
Le celebrity non hanno bisogno dei media per essere definiti “famosi” infatti, sono i media a mandare in onda le loro immagini. Al contrario, gli influencer dipendono dalle loro piattaforme per arrivare al loro pubblico condividendo con esso ogni momento della propria vita. La differenziazione dei media ha un impatto decisivo sulle influenze che queste due figure hanno sulle loro audience. Le celebrity sono dei veri e propri personaggi pubblici e sono apprezzati perché sono attori, cantanti, sportivi e così via. I loro fan li seguono per il lavoro che svolgono e spesso sono identificati come “idoli” e non come modelli di vita. Anche perché una celebrity nell’immaginario comune è “irraggiungibile”. Gli influencer, invece, sono visti come modelli di vita comune.
Proprio perché attraverso i social condividono ogni aspetto della loro vita, riescono a creare un legame forte con il proprio pubblico. Pubblico che in molte delle attività quotidiane mostrate dall’influencer può rispecchiarsi e sentirsi virtualmente più vicino a questa figura.
Tutto ciò crea una maggiore fiducia ed è per questo che (ad oggi) gli influencer riescono a indirizzare i loro followers più di quanto non riescono a fare le celebrità.
Influencer e content creator: conclusioni
È evidente che la scelta di una figura tra influencer e content creator incide non poco sulla strategia di promozione di un brand. È bene capire in maniera chiara quali sono realmente gli obiettivi che si intendono raggiungere. Solo in base a questi, sarà più semplice definire un piano e scegliere la figura che fa al caso nostro.
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