In linea di massima l’utente online a cui ci rivolgiamo possiede già tutto quello che gli serve: perché mai dovrebbe acquistare un nostro prodotto o servizio se non ne ha urgenza o necessità? Perché dobbiamo farci trovare nel luogo giusto, al momento giusto, trasmettendo il messaggio adatto. Ma dove ci facciamo trovare? Su Google? Su Facebook? Su Instagram? Su un blog?Le opzioni che offre il mondo della pubblicità online si compongono di combinazioni infinite.
Una campagna Google AdWords è molto utile quando si ha la necessità di essere visibili in tempi ristretti, oppure quando si deve pubblicizzare una promozione con una scadenza breve. Dal momento in cui però, parlando ad esempio di turismo, colossi come Booking e Expedia possono investire cifre astronomiche in Google Ads, vengono oscurate le aziende medie e piccole.
La realtà è complessa, e il budget non è tutto; il ranking di un annuncio viene determinato da vari fattori, oltre al budget investito.
Quanto sei disposto a pagare per il click? La pertinenza e l’utilità del tuo annuncio e del sito web sono in linea con le soglie qualitative richieste per avere una buona posizione nella SERP? Senza scendere in tecnicismi, che si parli di visibilità a pagamento generata da Google Adwords o da Facebook, dobbiamo conoscere in modo approfondito il nostro target e offrirgli il contenuto che cerca. Quando qualcuno arriva sulla tua pagina deve rimanere impressionato dai tuoi contenuti in 2,1 secondi, altrimenti passerà oltre.
Perché oggi tutti (non proprio tutti, diciamo le aziende più lungimiranti nel digital adv) stanno investendo in Facebook Ads? Perché Facebook ti offre molto più della visibilità.
Facebook a più riprese ha cercato di dare motivazione relativamente alla diminuzione della visibilità organica dei post: dei 22.3 milioni utenti attivi in Italia ogni mese producono un numero impressionante di contenuti ogni giorno, ma sappiamo che non troveremo nel nostro feed il 70% di essi. Con il continuo aumento dei contenuti sulla piattaforma la selezione diventa necessaria per una corretta esperienza dell’utente: ciò è possibile affinando l’algoritmo che gestisce la visibilità dei post, così da permettere a ogni utente di vedere i contenuti più interessanti per i suoi interessi.
Facebook intercetta consumatori che non sono direttamente interessati ad un prodotto, ma che potrebbero esserlo.
Possiamo guidare gli utenti all’interno di un funnel (tecnicamente si chiama così ogni processo che compiono per diventare clienti effettivi), servendoci di vari strumenti per fare Lead Generation: acquisizione di contatti, indirizzi email, iscrizioni a un chatbot, facendo affidamento sulla straordinaria profilazione dei contatti che Facebook è in grado di fare.
Molti utilissimi tool possono essere usati per massimizzare le conversioni, come ad esempio i chatbot. Ogni volta che riusciamo ad instaurare un dialogo con il nostro potenziale cliente abbiamo raddoppiato le possibilità di vendita. Instagram ha oltre 800.000.000 di utenti mensili. Ha la base di utenti in più rapida crescita di tutti i social media. I nostri nuovi clienti sono lì, e la possibilità di creare infiniti pubblici personalizzati e simili rende drasticamente reale il nostro sogno: un flusso costante di nuovi clienti.
Strategia, strategia, strategia.
Il bello dell’advertising online è che c’è spazio per tutti, ma conquistare questo spazio non è da tutti: imparare a farlo è assolutamente imprescindibile.
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